Secondo le previsioni dell’Organizzazione Metereologica Mondiale c’è il 50% di possibilità di superare la soglia degli 1,5°C entro il 2026 e le ripercussioni si faranno sentire
Il Riscaldamento Globale è sempre più veloce. L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) sostiene che c’è una possibilità su due di superare la soglia degli 1,5°C, entro il 2026.
Questa soglia è stata stabilità dalla comunità scientifica internazionale ed è al centro degli Accordi di Parigi. Se si dovesse superare, anche solo per un breve periodo di tempo, ci saranno effetti catastrofiche per l’ecosistema e ripercussioni sulla vita delle persone in tutto il modo; sarà solo un assaggio delle conseguenze se questo dovesse ripetersi per un tempo prolungato.
Comunque sia il riscaldamento globale è arrivato a 1,1°C nel 2021, le emissioni non sono diminuite e le stime degli scienziati circa la possibilità di violare l’iconica soglia aumentano di anno in anno. Nel 2020 erano al 20%, nel 2021 al 40% e adesso sono al 50%. Con le politiche attuali, senza un cambio di rotta si arriverà a 3,2°C entro fine secolo.
Superare la soglia degli 1,5°C per un anno non significa violare gli accordi di Parigi, ma metterci nella situazione in cui sarà sempre più facile che accada per periodi sempre più prolungati. Per Petteri Taalas, segretario generale dell’OMM “1,5°C non si tratta di una statistica random. Anzi è un indicatore del punto in cui l’impatto del clima diventerà sempre più pericoloso per le persone e, in realtà, per tutto il pianeta”. “Finché si continueranno a emettere gas serra – ha aggiunto –, le temperature continueranno ad alzarsi. Quindi, gli oceani continueranno a riscaldarsi e saranno sempre più acidi, i ghiacciai a sciogliersi, il livello del mare ad alzarsi e il clima si farà sempre più estremo”.
E a proposito di clima estremo, il rapporto dell’OMM specifica che è quasi certo, al 93%, che si registrerà l’anno più caldo di sempre entro il 2026 e che le temperature nei prossimi 5 anni saranno più alte degli ultimi 5.
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