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Immagine del redattoreMattia Viglione

Su Facebook si vendono animali selvatici

Facebook anziché punire chi vende animali selvatici illegalmente, la piattaforma si è trasformata in un grande mercato nero


Una nuova investigazione del gruppo Avaaz rivela che il social network è pieno di annunci per la compravendita illegale di animali selvatici, spesso anche in via di estinzione, e che l'algoritmo ne favorisce la ricerca.


A l3 investigatric3 è bastato simulare il comportamento di nuovi utenti Facebook con l'interesse per gli animali esotici per imbattersi in poco tempo in 129 post dove si vendevano specie in via di estinzione.


Facebook nel 2018 aveva promesso di combattere il traffico illegale di animali con l'obiettivo di ridurlo dell'80% entro il 2020, facendosi aiutare da espert3 del WWF. Tuttavia, solo il 43% dei post segnalati da l3 investigatric3 di Avaaz è stato rimosso, inoltre il 53% dei post suggeriti dall'algoritmo aveva contenuti riguardanti lo sfruttamento e la compravendita illegale di animali.


"La tragedia è che Facebook si trova su una immensa quantità di dati sui più grandi criminali della fauna selvatica, ma anziché usarli per aiutare a combattere il traffico di animali, il loro algoritmo aiuta questi criminali a far crescere il loro business".



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